Nasce a Sotto il Monte in località Brusicco e viene battezzato lo stesso giorno.

Inizia a frequentare la scuola elementare in una pluriclasse a Ca’ Maitino, località di Sotto il Monte.

Riceve la Cresima a Carvico.

È ammesso alla Prima Comunione dal parroco don Rebuzzini.

Frequenta per alcuni mesi, come esterno, la terza ginnasiale nel Collegio vescovile di Celana.

Entra nel Seminario vescovile di Bergamo.

È ammesso al Terz’Ordine francescano.

Arriva a Roma per studiare nel Seminario romano maggiore dell’Apollinare, dopo avere ottenuto una borsa di studio del Collegio Flaminio Cerasoli.

È ammesso all’anticipo volontario della leva militare, la Curia di Bergamo gli fornisce il denaro necessario per ottenere la riduzione della ferma a dodici mesi, che svolge a Bergamo; sarà congedato il 30 novembre 1902 con il grado di sergente.

Riceve la laurea in Sacra Teologia.

È ordinato sacerdote a Santa Maria in Monte Santo da mons. Giuseppe Ceppetelli, patriarca titolare di Costantinopoli.

Prima Messa celebrata a San Pietro in Vaticano, nelle Grotte, cappella Clementina.

Il paese di Sotto il Monte si stringe attorno al suo prete novello, che celebra la S. Messa nella chiesa di Brusicco.

È scelto come segretario da mons. Radini Tedeschi, nuovo vescovo di Bergamo, incarico che terrà fino alla morte del presule nell’agosto del 1914.

È nominato responsabile del movimento cattolico femminile diocesano.

Richiamato in servizio militare durante la Prima guerra mondiale come sergente di sanità e cappellano militare; sarà congedato nel marzo 1919.

Il vescovo Marelli lo nomina responsabile del progetto della Casa dello Studente.

È inaugurata la Casa dello Studente, di cui è fondatore e direttore.

È nominato direttore spirituale del Seminario diocesano.

Accetta la nomina a Presidente per l’Italia della Pontificia Opera della Propagazione della Fede

È nominato Prelato domestico di Sua Santità.

È nominato visitatore apostolico in Bulgaria e promosso all’episcopato.

Diventa il primo Delegato apostolico in Bulgaria.

È ufficializzato il suo incarico di Amministratore apostolico per i latini di Costantinopoli e di Delegato apostolico in Turchia e Grecia.

Riceve la nomina ufficiale a Nunzio apostolico a Parigi.

All’Eliseo riceve la berretta cardinalizia dal presidente francese Auriol e viene insignito della Legion d’Onore. Il Papa annuncia la sua nomina al patriarcato di Venezia.

Viene eletto papa e assume il nome di Giovanni XXIII.

Nella cappella papale di S. Paolo fuori le Mura annuncia ai Cardinali la prossima convocazione del Concilio ecumenico per la Chiesa universale e del Sinodo per la diocesi di Roma e la revisione del Codice di Diritto canonico.

Presiede la cerimonia e pronuncia il discorso di apertura del Concilio ecumenico Vaticano II.

È insignito del Premio internazionale Balzan, a testimonianza del suo impegno a favore della pace, che gli viene consegnato il 10 maggio.

Muore alle 19,49.

È dichiarato beato da papa Giovanni Paolo II.

Canonizzazione