La gioia pasquale di A.G. Roncalli
La gioia pasquale del chierico A.G. Roncalli
Carissimo/a
Desidero anzitutto farti giungere un cordialissimo augurio pasquale con le parole dell’annuncio di Pasqua che i nostri fratelli cristiani ortodossi proclamano nella liturgia ed esprimono in modo splendido il mistero che celebriamo: «Ora è tempo di gioia, perché Cristo è risorto e ci ha liberato, senza nostro merito. Chi ha atteso questo giorno nella penitenza, riceva la sua ricompensa. Chi ha lavorato fin dalla prima ora, riceva oggi il salario che gli è dovuto; chi è arrivato dopo l’ora terza, sia lieto nel rendere grazie; chi è giunto dopo l’ora sesta, non abbia paura; chi ha tardato fino all’ora nona, venga senza esitare; chi è arrivato all’undicesima ora, non creda di essere venuto troppo tardi. Perché il Signore è buono, accoglie l’ultimo come il primo, ha misericordia dell’ultimo e premia il primo. Entriamo tutti nella gioia del Signore! Nessuno pianga la propria miseria: il regno di Dio è aperto a tutti. Nessuno si rattristi per il suo peccato: il perdono si è levato dal sepolcro. Nessuno abbia paura della morte: Gesù ci ha liberati dalla morte, l’ha distrutta proprio mentre era stretto da essa; ha punito l’inferno entrando nell’inferno. Cristo è risorto e l’inferno è stato distrutto. Cristo è risorto e l’Avversario è caduto. Cristo è risorto e tutte le creature del cielo esultano. Cristo è risorto e i morti escono dai sepolcri. Cristo è risorto e ci chiama tutti a risorgere, a uscire dalle tombe dei nostri peccati, a vivere per Lui e con lui per sempre».
Desidero invitarti al nostro prossimo cenacolo, venerdì 1 aprile, alle ore 20.45, presso la Fondazione papa Giovanni XXIII, in via Arena 26.
Mediteremo una pagina del Giornale dell’anima di san Giovanni XXIII e staremo un po’ insieme. Poiché l’incontro cade nell’Ottava di Pasqua, sarà anche l’occasione per scambiarci ancora gli auguri con una fetta di colomba.
Sarà possibile parcheggiare nel cortile del Seminario. Per motivi organizzativi, ti chiedo come sempre la gentilezza di segnalare la tua presenza, per email o per telefono (035.4284103) entro mercoledì 30 marzo.
Sai che la tua presenza è gradita e attesa. Un cordialissimo saluto.
don Ezio Bolis
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