La Fondazione Papa Giovanni XXIII ha promosso l’edizione di un “calendario giovanneo” per il 2017. Un’iniziativa che ha trovato una convinta adesione dei principali soggetti istituzionali che hanno un legame speciale con san Giovanni XXIII e che sono rappresentati sul frontespizio del calendario con i rispettivi loghi: la Fondazione Papa Giovanni XXIII, la Curia vescovile di Bergamo, la Parrocchia-Santuario san Giovanni XXIII di Sotto il Monte, Ca’ Maitino di Sotto il Monte con l’Istituto delle Suore delle Poverelle, e il PIME-Casa natale di Papa Giovanni. Primo di una serie, il calendario propone fotografie rare di Angelo Giuseppe Roncalli, custodite negli archivi della Fondazione Papa Giovanni XXIII e commentate da suggestive riflessioni che egli ha scritto nel corso dei suoi viaggi. Questa realizzazione, pregevole anche sotto il profilo grafico, ha pure un alto valore simbolico perché esprime lo spirito di unità e di collaborazione tra i diversi soggetti che a vario titolo sono legati a Papa Giovanni.
Il filo conduttore scelto per il calendario 2017 è il tema del viaggio. Fin da giovane, Angelo Giuseppe Roncalli ha viaggiato molto, a piedi, in auto, in treno, in nave e anche in aereo. Da Sotto il Monte a Bergamo e a Roma. Più tardi ha varcato le frontiere dell’Italia spostandosi in Oriente: in Bulgaria, Turchia e Grecia. In seguito a Parigi, poi a Venezia e infine ancora a Roma. La sua era una “diplomazia viaggiante”. I suoi numerosi itinerari in Europa, in Medio Oriente e in Nord Africa hanno contribuito ad allargare gli orizzonti della sua mente e ad arricchire la sua umanità. I frequenti pellegrinaggi in Palestina, a Santiago, a Lourdes, Fatima e in mille altri santuari mariani hanno nutrito la sua spiritualità. Nei paesi in cui è stato, ha attraversato città e villaggi, ha raccolto informazioni su abitudini e tradizioni, e soprattutto ha conosciuto molte persone, di ogni razza e ceto sociale, di varie religioni e culture. Questi viaggi hanno impresso nel suo cuore ricordi dolcissimi, sentimenti profondi, tracce di vita indelebili.
Ci sembra un modo bello di vivere l’anno 2017, accompagnati dalla presenza di san Giovanni XXIII e sostenuti dal suo sguardo buono e benedicente.